IL CONSIGLIO COMUNALE
DEI BAMBINI
La sera di venerdì 10 marzo 2006, alle ore 20,30, nei locali del Municipio,
noi alunni della scuola dell'Infanzia e Primaria di Cisterna d'Asti abbiamo
costituito il Consiglio Comunale dei Bambini ed abbiamo incontrato, in una pubblica
seduta, il Sindaco ed i consiglieri per presentare il progetto "Bosco dei
bambini" ed averne l'approvazione.
I nostri rappresentanti sono stati eletti in maniera ufficiale a novembre.
Ecco come si sono svolte le tappe del nostro progetto.
Prima di tutto abbiamo preparato per ogni classe le schede elettorali con l'elenco
di tutti i compagni della classe: ognuno era contemporaneamente candidato ed
avente diritto al voto..
Tutti gli alunni della scuola sono saliti nei locali del municipio, hanno espresso
il loro voto segreto (dando due preferenze) nella vera cabina elettorale allestita,
inserendola, poi, nell' urna apposita
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Bimbo che vota | Bimbo che ha votato | Gruppo dei votanti |
Il giorno dopo c'è stato lo spoglio
delle schede e la proclamazione dei rappresentanti eletti in ogni classe e sezione:
quattro per la scuola dell'Infanzia e dieci per la scuola Primaria
"Che emozione! Eravamo noi i portavoce delle richieste di tutti i nostri
compagni!".
Così abbiamo preparato il nostro discorso da leggere quella sera
.
Quella sera ci siamo sentiti tutti davvero
importanti e molto emozionati perché eravamo noi i protagonisti, eravamo
noi a presentare davanti a tutti i nostri genitori, al nostro dirigente Gianfranco
Miroglio, al Sindaco Mario Bodda ed ai membri del Consiglio, le nostre importanti
richieste.
Il nonno Teresio ha dato in alla scuola un terreno che per il momento risultava,
alle nostre esplorazioni, incolto e poco curato ma che, sotto le nostre tenere
e creative manine, sarebbe diventato un posto nuovo e magico in cui fare esperienze
di educazione ambientale, divertirci, giocare, star bene insieme
ma anche
un luogo in cui rifugiarci per fantasticare.
Dopo aver letto le nostre richieste il Consiglio ha approvato!
Così il sindaco e il nonno Teresio hanno firmato i rispettivi contratti
in un atmosfera di gioia, entusiasmo e soddisfazione.
Ora il bosco è nostro
di noi bambini
GLI ALUNNI DELLA CLASSE QUINTA