Le vetrine
offrono una immaginaria ricostruzione dell'ambiente con le modifiche apportate
dai mutamenti geologici nelle varie ere.
TORTONIANO
Un
tratto del fondale marino del Golfo Padano, durante il Tortoniano, intorno
agli 8 milioni di anni fa. |
MARNE DI SANT'AGATA FOSSILI
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FORMAZIONE
GESSOSO-SOLFIFERA |
MESSINIANO
EVAPORITICO
Un angolo delle lagune
sovrasalate del Messiniano evaporitico circa 6 milioni di anni fa, alla
confluenza di un piccolo corso d'acqua dolce. |
MESSINIANO
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![]() FACIES A CONGERIE Le marne evaporitiche sono sormontate da sedimenti argillosi di ambiente lacustre o fluvio-deltizio, che poggiano su strati sabbiosi e talora anche ghiaiosi di origine alluvionale. Tale formazione ha uno spessore variabile e relativamente modesto (non oltre la quarantina di metri) e risulta sedimentata in un ecosistema di pianure percorse dai meandri dei fiumi e costellate di ampi stagni. Tra i fossili più significativi si segnalano le conchiglie dei molluschi d'acqua dolce Melanopsis, Theodoxus e Dreissena (che in passato era chiamata Congeria) e i resti vegetali idrofili (Phragmites, Salix e Populus). |
ARGILLE DI LUGAGNANO
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PLIOCENE INFERIORE
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SABBIE
DI ASTI |
PLIOCENE MEDIO
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VILLAFRANCHIANO
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![]() COMPLESSO
VILLAFRANCHIANO
Alle sabbie gialle astiane di sedimentazione marina, talora con un limite sottolineato da crostoni limonitici originati dalla precipitazione di sali ferrosi, si sovrappongono sabbie quarzose grossolane, chiare, con evidentissima stratificazione incrociata che ne indica l'origine deltizio-lagunare. Con passaggio graduale, segue un potente complesso di ghiaie minute, a stratificazione obliqua, alle quali si intercalano qua e là lenti argillose via via più frequenti verso l'alto. Argille chiare, verdi, azzurrognole, giallastre o rossastre, pseudostratificate, con piccoli livelli a sabbia e ciottoli minuti, costituiscono la parte superiore della serie. |