La Rete museale Roero Monferrato è un'iniziativa nata nel 2002 con il finanziamento della Regione Piemonte per le attività culturali, con lo scopo di collegare alcuni comuni (Cisterna d'Asti, Govone, Magliano Alfieri, Moncucco Torinese, Vezza d'Alba) delle province di Asti e di Cuneo, che hanno un forte legame con il territorio e che quindi possono collaborare nella promozione turistica della zona e nella sua valorizzazione. Si tratta di una forma particolare di turismo culturale legata alla scoperta delle radici, delle attività pre-industriali, e della flora e della fauna di alcuni tipici ecosistemi. Oltre a questo l'associazione si propone di creare attività didattiche per i ragazzi delle scuole primarie, in modo da sensibilizzarli verso problemi e esperienze che difficilmente nascono in altri contesti, come i laboratori incentrati sulla scoperta delle attività artigianali della zona. Queste attività permettono ai ragazzi di imparare non solo attraverso i libri di scuola, ma direttamente con l'aiuto di persone che oggigiorno esercitano alcuni mestieri tradizionali. Parallelamente vi è l'interesse per la natura e i particolari ecosistemi che sopravvivono tra questi comuni. Vi sono, infatti, aree interessanti per la flora e la fauna che ci vive, in particolare nel territorio delle Rocche, il quale presenta zone ancora incontaminate o protette e per questo ricche principalmente di avifauna. La Rete museale è stata costituita per creare un ponte, un collegamento e quindi un aiuto reciproco tra queste realtà così vicine tra loro e ricche di cultura e bellezze naturali. I musei di questi comuni nascono infatti all'interno di castelli restaurati e curati, che da soli rappresentano piccoli gioielli artistici dei secoli scorsi e raccontano la storia di questa splendida regione. Un patrimonio, quindi, che in molti, soprattutto volontari, legati e cresciuti in questa realtà, vogliono valorizzare e far conoscere a chiunque possa in qualche modo esserne interessato.