-L'ho visto in
fotografia, ma uno vero no.
-Una volta erano molto usati, nei campi e negli orti. Domani andiamo
a vederne uno. I passeri, quando vedono quel pupazzo di stracci, credono
che sia un uomo e così non si avvicinano.
-E così il grano è salvo.
-Però poi,vedendo il pupazzo sempre fermo, alcuni passeri cominciano
ad avvicinarsi lo stesso.E' per questo che certe volte vengono appese
alle sue braccia delle strisce che il vento muove, o il sole fa luccicare.
-Così i passeri credono che si muova!
-Sì. Ma, come vedi, si chiama spaventapasseri, e non spaventarondini.
Le rondini non possono mangiare i semi, o le bacche che ci sono sui
cespugli, o le ciliegie, o l'uva, come fanno molti altri uccelli.
-Allora, nonno, le rondini non fanno nessun danno.
-Proprio così, nessuno danno.Anzi ci sono utili, per tutti quei
moscerini e quelle zanzare che mangiano. Non solo ci fanno allegria
quando volano intorno come adesso, ma ci fanno anche un bei servizio.
-Brave rondini!- grida Mauro, battendo le mani.
Intanto la nonna da il primo avvertimento per la cena.