LA VOLPE E LA CICOGNA

Tanto tempo fa, ai margini di una radura di un certo bosco, si ergeva un secolare e maestoso albero. Tra i suoi rami tutti gli animali vi trovavano rifugio e riposo.
Un giorno, una Cicogna e una Volpe decisero di stabilire la loro dimora proprio presso il grande albero. La Cicogna, operosa e paziente, costruì una bella e comoda casetta tra i rami, mentre la Volpe, meno esperta, approntò una capanna con legna e paglia. Nel
bosco la vita scorreva tranquilla e per un po' di tempo tutto andò per il meglio, fino al giorno in cui la volpe si stancò di quella vita monotona e decise di divertirsi alle spalle della Cicogna.
"Comare Cicogna" disse un giorno la Volpe "accettereste un invito a colazione da me? Vi preparerò un pranzetto delizioso, da leccarvi il becco."


"Accetto volentieri" rispose la Cicogna "tanto più che da giorni non trovo cibo di mio gradimento!"
Sghignazzando sotto i baffi la Volpe già gustava il malefico scherzo.
Buttò in un pentolone tutte le verdure che aveva rubacchiato qua e là e preparò una succulenta brodaglia.
All'ora stabilita la Cicogna si presentò e quale non fu il suo rammarico nel constatare che la minestra era servita nei piatti! Come avrebbe potuto mangiarla con quel lungo becco?
"Comare Cicogna, perché non mangiate? Non apprezzate forse la mia minestra?" chiese la Volpe.
"Mangerei volentieri" rispose mesta la Cicogna "ma proprio adesso mi ricordo che sono a dieta, e che dovrò restare digiuna fino a domani!" Cosi dicendo se ne tornò a casa rimuginando la sua vendetta.


"Dopo alcuni giorni la Cicogna invitò la Volpe a pranzo, per festeggiare la fine della dieta. La volpe, pur di mettere cibo sotto i denti, abboccò. La Cicogna preparò un saporito arrosto e, all'ora stabilita, ricevette in casa la Volpe.
"Che profumo!" esclamò la Volpe. "Non vedo l'ora di mettermi a tavola." Ma quell'arrosto così profumato fu servito in vasi dal collo alto e stretto e, mentre la Cicogna beccava e mangiava con gusto, la Volpe non riusciva a ficcare il suo grosso muso nel vaso. Fu allora che si accorse di essere stata ingannata. Furibonda se ne tornò a casa a pancia vuota.