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L'estate
era finita, nella foresta delle sette querce. Tutti gli animali si preparavano
al grande sonno dell'inverno e già tiravano fuori dagli armadi i
pigiami di lana. Ma qualcuno era disperato: Ronfo il ghiro, che vagava in camicia da notte, con in mano un cuscino. "Ehi, che c'è?" gli domandò Toto lo scoiattolo,"II mio albero è stato abbattuto e non ho più una casa" disse Ronfo mentre si allontanava avvilito. "Costruiamo una casa per Ronfo!" suggerì Ugo la coccinella. "Buona idea!" commento Gerico il topo. |
Gli
animali andarono dallo gnomo Spitz, che faceva l'architetto. "Sì,
non c'è problema" disse Spitz, "giusto ieri, mentre passeggiavo,
ho trovato qualcosa di adatto diventare la casa di un ghiro: una lattina
di fagioli vuota!" Si mise subito a disegnare e presto il progetto finale fu pronto: la lattina si era trasformata in una villetta per ghiri. "Bella! mettiamoci all'opera!" esclamarono gli animali. |
Quando
vide la nuova casa, Ronfo si commosse: "è semplicemente meravigliosa!"
Quella sera ci fu il più grande party nella storia della foresta. All'alba fu tempo di saluti: "Ci vediamo in primavera?" E tutti entrarono in letargo. |