Il Museo è nato verso l'inizio degli anni ottanta nella Scuola Elementare di Vezza per una chiara scelta di metodo di alcuni insegnanti: accostare i bambini allo studio dell'ambiente e delle scienze naturali mediante l'osservazione delle piccole e grandi meraviglie che ci circondano nel mondo naturale del Roero, abituandoli a raccogliere, studiare e conservare gli elementi più significativi. Così, un reperto dopo l'altro, si è naturalmente formata una prima collezione di fossili di piccoli animali che, via, via, si è arricchita grazie all'impegno di insegnanti, alunni e alla collaborazione dei genitori. Il sostegno di Enti ed Istituzioni quali la Scuola, il Comune, l'Ordine dei Cavalieri del Roero, la Banca di Credito Cooperativo di Alba, Langhe e Roero, ha consentito di potenziare ulteriormente la dotazione di esemplari faunistici, tutti rinvenuti morti e frutto di ricerche scolastiche. L'Amministrazione Comunale, vista la consistenza quantitativa e qualitativa ormai raggiunta dalla collezione, ha concordato con la Scuola, che continuerà a curarne la gestione in collaborazione con il Gruppo Cultura - Turismo, la trasformazione da Museo scolastico a Museo Civico, la cui apertura ha avuto luogo nella metà di maggio del 2001.
Il Museo è composto dalle seguenti sale:
1. SALA GEOLOGICA: predisposta dal professor Oreste Cavallo presenta la stratigrafia del suolo del Roero e le ere geologiche di formazione. Quattro vetrine espongono con accostamento di terreno-fossili-immagini i reperti geologici rinvenuti in territorio roerino.
2. La formazione gessoso-solfifera è rappresentata su una grande cartina indicante le cave di passato sfruttamento. La "cattura del Tanaro" visualizzata in sequenze temporali permette di ricolstruire la formazione delle Rocche.
2. SALA NATURALISTICA: le vetrine allestite a diorama presentano gli ambienti significativi del Roero: il bosco umido, il bosco secco, le rocche, le peschiere, i coltivi, il Tanaro, i ruderali. I fondali delle ambientazioni offrono scorci panoramici con dipinti che permettono di collocare gli animali nel loro ambiente di vita. A cui si aggiungono a completamento: la vetrina dei nidi; le vetrine entomologiche; i pennari.